Dalla produzione di quel Teatro dell’Assurdo che ha rivoluzionato la drammaturgia contemporanea, uno scenario post-atomico in cui vari personaggi, imprigionati in una condizione di inutile attesa, rappresentano l’assoluta mancanza di speranza e l’altrettanto assoluta necessità di ritrovarla. Testo a più voci di grande forza poetica, che ci trasporta in una dimensione surreale non lontana da alcuni aspetti della nostra vita.